Sgorga festosa l’argentea ninfa e s’incammina verso
la sua meta seguendo l’antica e invisibile traccia.
Scende d’all’ossuto monte, testimone del tutto.
Solca la scoscesa valle condizionata dall’uomo.
Torbido e` il suo cammino attraverso la nebbia.
Ma, come l’amore alla Madre che abbraccia l’universo
l’attira l’oceano,....e ridiventa purezza.